Attacchi
di panico
Vento gelido nelle ossa, ansie nascoste, pensieri sommersi, attacchi di solitudine e di morte, fumo e nebbia nella mente. Attacchi senza lacrime.
Pioggia di gocce di sudore, pelle di marmo, vulcani sotto la neve. Il terrore di noi stessi.
Una stanza buia, soli, col freddo, nessun aiuto, tutto gira e scompare, il corpo con altri movimenti. Gesti con blocchi infiniti.
Susseguirsi di speranze infrante, centinaia di ultimi momenti, ripetersi di capovolgimenti. Senza una mano amica.
Poi risorgere, con un labbro spaccato, qualche graffio sanguinante, in un angolo pieno di desolazione. Pregando l’oscurità.
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