LA PSICOTERAPIA STRATEGICA BREVE
Questo
modello di trattamento psicoterapeutico, (che si riferisce in parte ai
modelli cognitivista e sistemico-relazionale), si sviluppa dall'ipotesi
che i problemi delle persone siano connessi al funzionamento del
"sistema" (costituito dalla famiglia, dalla coppia,
dall'ambiente di lavoro) del quale la persona fa parte, o si sente parte,
e che procede in base alle relazioni che la persona ha all'interno del
sistema stesso, (cioè con sé stessa e con le altre "parti" del
sistema), e all'esterno, cioè con il macrosistema rappresentato dalla
cultura, dall'etica corrente, dalle ideologie (religiose o politiche), e
così via. 1)
si occupa della situazione "qui ed ora", senza dare un peso più
che "storico" al passato, nella 2)
cerca di capire il funzionamento del "sistema paziente", nel suo
complesso di relazioni con sé, gli altri, il macrosistema; 3)
valuta con estrema attenzione le "soluzioni tentate" dal
paziente, assieme alle specificità del 4)
interviene sempre, attraverso uno specifico protocollo terapeutico, in
maniera attiva, anche se in aree "marginali" del sistema, oppure
con istruzioni apparentemente paradossali (quali la
"prescrizione" del sintomo);l'obiettivo è di infrangere,
attraverso l'esperienza fatta fare al paziente, la sua convinzione che il
sintomo sia immodificabile, quindi fargli acquisire progressivamente
maggior padronanza, ed infine dimetterlo con un bagaglio di "nuove
soluzioni", che amplificano la sua capacità di reagire e di gestire
la relazione con il sistema. 5)
se il problema si verifica all'interno di un sistema familiare
(paziente-genitori o viceversa, coppia), le sedute prevedono un intervento
su tutto il sistema: in breve, si verificano i processi di stabilizzazione
dei sintomi/problemi, e si enucleano le persone che contribuiscono
maggiormente alla cristallizzazione della situazione (non sempre infatti
è sufficiente intervenire solo sul cosiddetto "paziente
designato" per modificare il sistema); successivamente, si instaura
un protocollo terapeutico che è particolarmente centrato, con vari
stratagemmi, sulle persone più coinvolte. 6)
è compatibile con le eventuali necessarie farmacoterapie (ad esempio, con
ansiolitici, antidepressivi o neurolettici). L’esperienza
ha dimostrato l'efficacia del modello, in oltre due decenni di
applicazione dei protocolli di psicoterapia, in molte delle forme più
diffuse di nevrosi . Risultati
positivi, in % dal 70 al 97%, sono stati ottenuti in: -
fobie con attacchi di panico -
sindromi ossessivo-compulsive -
problemi adolescenziali (stress, difficoltà scolastiche Durata
media della terapia : 12 sedute
Risultati positivi in % dal 60 al 90% in: -
depressioni - anoressia e bulimia -
problemi di coppia (compresi quelli legati alla sfera sessuale) Durata
media della terapia : 15 sedute Non
esiste attualmente una esperienza sul trattamento delle dipendenze, mentre
si sono ottenuti risultati molto incoraggianti su diversi casi di presunte
psicosi. DURATA
DEL TRATTAMENTO La
psicoterapia strategica si basa su periodi di trattamento brevi: i
risultati comunemente si ottengono nell'arco delle 8/20 sedute, a seconda
del tipo di problema, e della sua durata nel tempo.
CENNI BIBLIOGRAFICI | ||||||||
>>> ritorna alla homepage <<< All
contents copyright© CENTRO ITALIANO
SVILUPPO PSICOLOGIA cod. fisc. 96241380581 |