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DIARIO DI UN DEPRESSO (7/2/2007) Devo dare due buone notizie, finalmente. Finalmente. La prima, che già sapete, è che sono riuscito ad andare ad Ostia, da solo, per farmi la risonanza magnetica al cervello, i cui risultati li saprò solo sabato. La seconda buona notizia è che sono riuscito ad avere il rinnovo della tessera sanitaria temporanea per un anno senza il minimo sforzo. Quando ero lì ero veramente agitato, pronto a difendermi da tutti gli eventuali, immaginari e immaginati attacchi del funzionario pubblico. E invece quando ho visto che non proferiva parola e che mi dava semplicemente da riempire un nuovo modulo il mio stupore aumentava contemporaneamente alla mia gioia. Sono andato via da quel posto correndo come un fuggitivo, nella convinzione che il funzionario non avesse notato qualche probabile errore o causa di protesta. E invece nessuno mi è corso dietro, nessuno ha trovato errori. Appena uscito fuori, con il cuore pulsante, ho voluto comunicare e condividere la mia gioia con V******, la quale ha anche lei esultato con me. Fatto sta, dunque, che la paura è svanita e le due ‘prove’ di inizio anno sono state brillantemente superate. Sono sicuro che al cervello non troveranno niente di anomalo, per cui la tranquillità rimane. E mi dico ‘bravo Corrado’, ‘bravo Corrado’, ‘bravo Corrado’. Mi sono ricompensato con una serie di cappuccini e ho scoperto casualmente che facevano parte di uno degli esempi di gratificazione tirati fuori da G***** L***** durante le sue sedute in materia. Ma non è finita qui. Ieri stavo bene, mi sentivo bene e anche oggi, a parte qualche momento di solitudine e di angoscia non mi sento affatto male. Come se avessi segnato un goal, dedico questi momenti a me stesso e spero che in futuro ce ne possano essere degli altri. Ora devo iniziare ‘l’operazione volontariato’, visto che quella sugli ecovillaggi è stata praticamente abbandonata (salvo l’eccezione di Rubens Gardelli’). Non so che pesci prendere e da dove iniziare: comincerò dalla comunità di sant’egidio. Domani, spero. E’ importante che io mi dia da fare perché il problema più grosso che ho è quello dell’occupazione del tempo. Nel mentre ho anche finito il libro sull’ombra del vento che non mi ha entusiasmato e nemmeno deluso. L’unica cosa negativa è che i tremori continuano e che oggi, per calmarli un po’, ho preso un po’ di EN. Finché è durato l’effetto mi sono sentito molto bene ed ho dormito come un pesce. La dr.ssa M****** mi ha suggerito di continuare la psicoterapia nonostante io gli abbia comunicato tutte le mie perplessità e allora penso che continuerò ad andare da L*****. | |||
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