DIARIO DI UN DEPRESSO (29/12/2006)
Oggi è una giornata nera. Una di quelle giornate in cui tutto va male. Irrimediabilmente tutto. Ho, abbiamo appena scoperto che la scheda internet, pagata più di 350000€, non va bene per il pc e che recedere dal contratto costa più di 300 €. Siamo andati dal rivenditore il quale c’ha detto che la colpa è la nostra perché non ci siamo bene informati sulle caratteristiche del prodotto e sulla sua adattabilità ad altri prodotti. Credo che avessero ragione. Siamo andati alla ricerca di un adattatore che, ovviamente, risulta inesistente, mai prodotto, mai pensato, mai venduto. Sono sconfortato e avvilito, ma avrei dovuto pensarci meglio. Ho fatto due acquisti affrettati e queste sono le conseguenze. Mi sento afflitto e di umore pessimo e come al solito c’è Valeria che mi salva e mi sta vicina. Per il resto vorrei dire altro ma non me la sento. Sto dormendo molto e agendo poco. Le maglie di orfeo sono piacevoli ma letali allo stesso tempo. MI sveglio debole e cedevole, tendenzialmente depresso. Le medicine che prendo hanno un effetto inverificabile e ora ho cominciato a riprenderle abitualmente. Natale è stato abbastanza buono, senza troppe emozioni. Il 24 ho passato una bella vigilia a casa di Valeria. Con la madre e la sorella. Ho ricevuto molti doni immeritati e ho mangiato molto bene. Invece il 25 con i miei sono stato abbastanza male, a disagio direi. Non so bene perché. Per il resto la mia vita si è bloccata. Sono fermo su più fronti: gli ecovillaggi, la ricerca di un nuovo lavoro, la ricerca di esperienze di volontariato all’estero e altre amenità su cui mi sono fissato. Sto vedendo molti film, alcuni belli altri meno belli. Sto leggendo un libro ‘la casa del sonno’, abbastanza interessante. Insomma, mi muovo almeno un po’. Non faccio sport e sto mangiando tantissimo. Valeria dice che sto diventando un botolo. E ha ragione. La psicoterapia non va male ma se penso che mi sono messo nei guai a causa di Gianni lo ammazzerei, dopo essermi fustigato abbondantemente. Devo sempre decidere se cambiare psicoterapeuta o meno e, ovviamente, è una decisione che mi richiederà molto tempo, tantissimo tempo. Non so che dire, per cui passo e chiudo, per oggi. Sono veramente afflitto: 350€ sprecati e sul groppone. Speriamo che da Olam, domani, ci sia questo convertitore per la scheda, ma le premesse sono pessime. Pensieri funzionali: il convertitore ci sarà o, alla peggio, potrò fare disdetta giocando sulla disinformazione del venditore sul cliente.
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