CONTRIBUTO DI ANTONELLA 29/11/2006
Ciao ragazzi, inserisco un altro mio contributo, ma prima vorrei dire ad Alessandro che sono pienamente d'accordo con te. Anch'io ho messo in atto il processo di evitamento, soprattutto per quanto riguarda i mezzi di trasporto affollati e al chiuso, ma pian piano grazie ai pensieri funzionali, alla terapia che ho intrapreso cosciente di avere un problema che si può risolvere, grazie anche alla buona volontà, sto quasi materialmente prendendo a schiaffi il panico. Prima, tutto si fermava al pensiero troppo elaborato in maniera negativa, all'indecisione,ora sembra invece che agisca di più. Ciò ha migliorato molto anche il rapporto con gli altri, interagisco meglio con il mondo esterno e sembra che ogni giorno arrivino risposte. Non so come dire, ciò che prima mi sembrava statico, ora è in movimento e sono io che muovo i fili,che decido la direzione in cui andare.Non c'è soddisfazione più grande.Mi sposto più facilmente con la macchina, prendo i bus, riesco ad entrare in un cinema, mi sembra di tornare veramente a vivere, anche se nel mio piccolo.La sfida più grande sarà riuscire a riprendere un aereo, ma sono sicura che succederà anche questo, me lo sento, e al momento giusto.
SITUAZIONE sono in ufficio mi affidano la responsabilità di un progetto per un cliente importante: La mia responsabile non potrà supervisionarmi a causa di altri impegni lavorativi.
COMPORTAMENTO ansia per una responsabilità importante. Condivido con altri responsabili il brief del progetto, e cerco di nascondere la mia preoccupazione.Metto in atto tutte le conoscenze professionali nel campo per affrontare il momento.
PENSIERI FUNZIONALI -negli anni ho acquisito conoscenze tecniche, e quindi non devo temere di non saper affrontare la situazione. - è la mia occasione per dimostrare ancora quanto valgo. - ho tutti gli strumenti validi per poter procedere -sono affiancata dalla collaborazione dei miei colleghi e sono sicura che faremo un buon lavoro. - se anche qualcosa dovesse andare storto, troverò il modo per rimediare, cercando anche l'aiuto dei miei colleghi.
CONCLUSIONE sono ancora all'inizio di un progetto che deve essere realizzato, ma le prime fasi del lavoro sono già andate molto bene.Sono sicura che avrò ottime soddisfazioni a lavoro ultimato.Ma se anche qualcosa non dovesse rispondere alle aspettative, non importa è comunque una bella esperienza, soprattutto di sfida, un mettersi in gioco.
| |||
CISP
www.psic.tv
www.cisp.info
www.attacchidipanico.it
www.psicoterapie.org
www.tossicodipendenze.net Copyright © CISP |