DI GRUPPO IN GRUPPOL'ESPERIENZA
DEI GRUPPI DI AUTO MUTUO AIUTO
di Barbara Rossi e Gianni Lanari
L'esperienza
gruppale Varie
sono le esperienze di gruppo che si possono incontrare, cui ci si
avvicina con un sentimento misto di curiosità e timore. Si parla ancora
troppo poco di gruppo, ma l'interesse delle persone pare crescere a
dismisura. L'importanza del "gruppo" ci sarà più chiara se
pensiamo che la nostra vita è sempre attraversata da esperienze
gruppali che non possono non influenzare il nostro sviluppo e la nostra
opinione in merito, in termini di ostilità, rabbia o di entusiasmo, di
desiderio di partecipazione. Pensiamo alla nostra famiglia, alla scuola,
al gruppo di amici, ai colleghi sul lavoro, al gruppo vacanze, al gruppo
sportivo, in palestra…. Alcuni gruppi sono più stabili nel tempo,
come la famiglia, altri più temporanei, come quei gruppi che si formano
sul treno, in vacanza, in ospedale, sul tram…e che si sciolgono in
breve. Il
facilitatore del gioco di gruppo Spesso
si assiste ad una situazione per cui da una parte molti gruppi di auto
mutuo aiuto sorgono proprio in contrapposizione al sistema degli
interventi degli operatori professionali che sembrano a volte non essere
in grado di soddisfare la varietà e la complessità dei bisogni umani,
mentre dall’altra parte spesso gli operatori professionali sembrano
diffidenti verso le iniziative di auto mutuo aiuto che vengono
considerate come tentativi “pericolosi” di raggiungere obiettivi che
richiederebbero un accompagnamento caratterizzato da una delicata quanto
forte competenza professionale. Forse la ”verità” non sta, per
intero, né da una parte né dall’altra. Sia l’approccio
professionale che quello di mutuo aiuto hanno molto da offrire l’uno
all’altro e potrebbero trarre evidente beneficio da una loro fattiva
collaborazione. E’ basandosi su tutto ciò che i gruppi
di auto mutuo aiuto organizzati dal C.I.S.P. vengono incoraggiati,
avviati, facilitati e sostenuti da operatori professionali, in modo tale
da utilizzare al meglio le caratteristiche positive derivanti
dall’utilizzo complementare di entrambi i tipi di approccio. Malgrado
una certa letteratura sull’argomento che descrive tensioni
all’interno del gruppo tra partecipanti e operatori professionali, si
è visto infatti che il professionista facilitatore, se adeguatamente
preparato, agendo con modalità discrete, non interpretative e non
invasive, può costituire un ottimo strumento che il gruppo di auto
mutuo aiuto può utilizzare per raggiungere al meglio i propri
obiettivi. Potenzialità
e limiti dell'auto aiuto Se
da un lato è fondamentale la consapevolezza della persona sui suoi
bisogni e la sua disponibilità ad occuparsene, cioè ad attivarsi alla
ricerca di soluzioni di miglior benessere, dall'altra si può discutere
a lungo sul significato del chiedere aiuto o darsi aiuto.
>>> ritorna alla homepage <<<
Copyright
© CENTRO ITALIANO
SVILUPPO PSICOLOGIA cod. fisc. 96241380581
|