STORIA
VERA DI UNA GIOVANE PSICOLOGA IN MAROCCO
di
Chiara Lucarini
Con
gli occhi di una giovane donna occidentale…..
Ciao a tutti il mio nome è Chiara. Sono una ragazza italiana, di Roma, da
alcuni mesi rientrata in Italia dopo aver trascorso circa due anni in
quella splendida Terra che è il Marocco. Dal
giorno del mio rientro non ho fatto altro che maturare sempre più
l’idea e l’intenzione di voler raccontare la mia esperienza,di voler
parlare di un Paese come il Marocco sotto i più svariati punti di vista.
Di cosa questa Terra sia in grado di trasmettere in quanto cambiamenti,
modi di essere, emozioni e fascino ad una ragazza occidentale come me!.
Non sarà facile raccontarvi
la mia vita in quasi due anni di soggiorno nella città di Rabat, ma ciò
che spero di ottenere è riuscire a suscitare in voi l’interesse e la
suggestione nel leggere i miei racconti di vita quotidiana a Rabat, le mie
considerazioni sui più svariati argomenti, tali da portarvi a comprendere
come e perché una ragazza d’Occidente si possa innamorare e affascinare
tanto di questa Terra e della sua popolazione.
L’innamoramento spesso non comporta solo momenti di gioia, ma
anzi,comporta il conoscersi, l’accettarsi, comporta momenti di rabbia e
di dolore come altri di gioia e serenità.
Essere innamorati vuol dire vivere intensamente queste emozioni portandole
all’esaurimento per poi trovare la forza,l’energia e la fantasia per
crearne delle altre. E ricominciare nuovamente a camminare sul sentiero
dell’amore.
Questo per me è stato il Marocco.
Esplorare, osservare, conoscere, odiare, amare, giudicare,accettare,
riosservare. Queste emozioni è stato capace di suscitare in me il Marocco
e la popolazione marocchina.
E se oggi, partendo o scappando, da un Occidente che non è più in grado
di vivere emozioni, si riscopre il piacere autentico di quelli che sono i
sentimenti e la gioia di viverli,bè una ragazza come me che vive di
questo, non poteva che rimanerne ammaliata e affascinata.
Potremmo far finta di percorre un viaggio, come se vi raccontassi la
storia di due amanti.
Una storia bellissima, a volte struggente e dolorosa, ma di cui non si può
ricordare un solo momento di profonda tristezza, un solo momento in cui
non sia comparso sul volto delle persone protagoniste un sorriso, una
sincera e goliardica risata.
In questo viaggio scoprirete nomi, personaggi diversi che sarà mio
compito rendervi il più possibile reali. Scoprirete una terra magica,
piena e ricca di odori, profumi, e colori. E per chi non conosce il
Marocco? Bè magari suscitare in lui la voglia di partire e andare a
visitarlo.
Un personaggio chiave della mia storia è Alessandra, ragazza italiana
tuttora presente in Marocco. E’ a lei che devo gran parte di quei
sorrisi, è con lei che ho condiviso gran parte del mio tempo, è lei la
mia Lalla che silenziosa, ma non troppo, porta giorno dopo giorno tante
donne, mamme marocchine,con i loro figli, alla riscoperta della vita.
Spero che ci sia tra voi qualcuno con la voglia di compiere questo viaggio
insieme a me. Chi magari volesse solo conoscere qualcosa in più sul
Marocco, chi sente la nostalgia di casa o chi semplicemente ha
voglia di vivere sensazioni ed emozioni diverse, ma volte neanche troppo,
da quelle blande e ormai sbiadite che siamo abituati a vivere qui nel
nostro “caro” Occidente.
Da parte mia spero di essere in grado di generare nelle vostre menti
immagini visive,sensazioni olfattive ed uditive. Di suscitare in voi
emozioni tali da farvi venire la voglia di partire o anche, più
semplicemente, di suscitare in voi un interesse ,una curiosità per una
Terra e la sua popolazione. Terra di cui spesso sentiamo parlare e di cui
tanti parlano, ma di cui raramente riusciamo a coglierne la profondità,
perché Lei non lascia allo straniero nessuna possibilità di accedere
alla parte più profonda e ricca della sua autenticità.
E questo perché non siamo marocchini, perché siamo occidentali e non
siamo arabi e allora una ragazza occidentale ve ne racconterà la storia
rimanendo fedele a quella inconoscibilità che nessuno, neppure i grandi
studiosi o ricercatori, riusciranno mai a portare alla luce, perché
questo è il fascino ed il mistero del Marocco e della sua popolazione.
Questo è il mistero della diversità tra le nostre culture.
E non me ne vogliano i miei amici marocchini, quelli un po’ più
intransigenti, se in queste pagine, a parlare di Marocco ci sia una
giovane donna oltretutto Occidentale, ma si sa, per alcune cose le donne
hanno una sensibilità in più.
E, Inschalla….per me sarà un piacere potervi raccontare questa storia
nella mia seconda lettera di viaggio.
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